5 Luglio 2023

Le Lenti Blue Control

La luce nel linguaggio scientifico è quella parte della radiazione solare alla quale il sistema visivo umano è sensibile. Appartiene alla luce solo una piccola parte della radiazione che il sole invia verso la terra, le radiazioni con lunghezza d’onda maggiore sono indicate come Infrarossi mentre quelle più corte sono dette Ultravioletti. L’insieme delle radiazioni cui l’occhio è sensibile è denominata “Spettro Visibile”, all’interno di questo spettro l’evoluzione della specie umana ci ha portati alla capacità di percepire l’ambiente circostante nei propri aspetti cromatici ed a poter così percepire il mondo a colori.

Una parte della luce blu, la luce Blu Turchese è benefica per l’organismo, regola infatti alcuni meccanismi essenziali come il riflesso pupillare, il ritmo sonno veglia e la percezione naturale dei colori; è risaputo che ha forti influenze sul nostro umore e su numerosi aspetti della fisiologia del corpo umano. È stato recentemente scoperto un fotorecettore presente nel nostro occhio che non svolge una funzione visiva ma, pare sia responsabile della sensibilità del nostro corpo alla luce per quanto riguarda gli effetti sui ritmi circadiani e la produzione di melatonina. Alterare il livello di Melatonina nel sangue può far accelerare la crescita di alcuni tipi di cancro e produrre altre conseguenze dovute a disordini del sonno o alla sua privazione come diabete e obesità.

I dispositivi digitali quali PC, Tablet e Smart Phone emettono luce con uno spettro tipico dei LED, rispetto allo spettro solare è composto da un mix di radiazioni più spostato verso il Blu. Le lenti Blue Control, attraverso meccanismi di riflettenza o di assorbimento selettivo, riducono la quantità di luce blu che raggiunge i nostri occhi, in modo da rendere lo spettro dei dispositivi digitali più simile alla luce naturale prodotta dal sole. Il loro utilizzo, se abbinato alla giusta correzione ha l’obbiettivo di aumentare il comfort visivo ed al tempo stesso rispettare la fisiologia dell’intero organismo.

Articolo scritto dal Dott. Bruno Garuffo

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